Cosmetici fai da te

Autoproduzione di cosmetici: cosa serve per iniziare?

Heilà bio beauty lover!

Se sei giunto fin qui probabilmente stai cercando di imparare a formulare cosmetici per te stesso e per la tua famiglia personalizzando in tutto e per tutto gli ingredienti da utilizzare all’interno, che siano magari di origine vegetale e con conservanti leggeri.

Io sono Veronica Dambr , la tua bio-blogger di fiducia e come te ho la curiosità di ricercare nella natura le materie prime che mi servono per personalizzare la mia beauty routine, infatti amo le erbe ayurvediche, gli oli vegetali e tutta una serie di rimedi fai da te che non creino allergie ma che rispettino al meglio la mia chioma e la mia cute.

Ma torniamo a noi senza divagare ulteriormente.

Quali strumenti mi servono per iniziare ad auto-produrre cosmetici?

PREMESSA:

Innanzitutto mi preme dirti che le cose che ti dirò, e che io stessa ho imparato, servono per la propria cura personale e al massimo per la propria famiglia, prendendo tutte le precauzioni necessarie e studiando continuamente una materia complessa come la bio-chimica.

Non possono essere messi in vendita poiché, in quel caso, servirebbe un laboratorio chimico e personale con una laurea a riguardo! Bisogna stare attenti a maneggiare con i guanti e strumenti sterili qualsiasi prodotto da realizzare, mi raccomando!

I consigli e le ricette che troverai in questo blog sono frutto della mia esperienza personale da auto-didatta, ti ricordo che non sono un medico ma, in qualità di blogger, fornisco semplicemente uno spunto per le tue esigenze.

Gli strumenti che ti servono per iniziare ad auto-produrre cosmetici, Veronica Dambr Blog

GLI STRUMENTI:

Iniziamo dal vestiario! Per proteggere i propri indumenti bisognerebbe indossare un camice da laboratorio. Qui si fa sul serio eh! hahah. Ne puoi trovare diversi su amazon o dai cinesi o nei negozi che riforniscono infermieri e personale medico: clicca qui per il camice

Un’altra cosa importante sono i guanti. I guanti servono per non alterare il sistema micro-biologico del cosmetico. Non si può pensare di creare una crema per qualcuno diverso da noi stessi maneggiando gli ingredienti senza l’utilizzo dei guanti. Ma non solo. I guanti proteggono la pelle soprattutto se utilizziamo materie prime che possono sensibilizzare il derma; in questo caso ti consiglio di indossare quelli in neoprene o in lattice. Clicca qui per i guanti

Per lo stesso motivo ti servono anche degli occhiali protettivi e una mascherina nel caso in cui ti trovi a maneggiare delle polveri o dei pigmenti. Clicca qui per gli occhiali, Clicca qui per la mascherina

Ora passiamo agli attrezzi veri e propri: ti serviranno sicuramente dei becher graduati in vetro di varie dimensioni che puoi sempre trovare su amazon e contenitori in generale di vetro. Clicca qui

Mestolini in metallo, vetro, ceramica. Ti sconsiglio di utilizzare la plastica perché, nel caso in cui dovrai mescolare composti colorati, sarà tremendo pulirla.

Un montalatte e un minipimer per dare vita alle emulsioni. Il montalatte è fantastico quando dobbiamo mescolare piccole quantità di prodotto; il minipimer lo uso soprattutto per le creme, shampoo, balsamo ecc. Clicca qui per il montalatte, clicca qui per il minipimer

La bilancia di precisione è uno strumento fondamentale! Bisogna pesare minuziosamente ogni singolo ingrediente da aggiungere alla formula. Le quantità sono importanti da rispettare altrimenti il composto si sfalderà: Clicca qui

Il Phometro è un attrezzo di estrema importanza poiché bisogna sempre, quando ci troviamo di fronte ad una soluzione acquosa, misurare l’acidità, la basicità o la neutralità di un composto in quanto deve essere dermo-compatibile. Lo puoi trovare su amazon o nei negozi di acquari. Personalmente non amo quelli che richiedono le cartine tornasole perché quando misuriamo il PH di un composto che ha un pigmento all’interno si macchieranno e non si leggerà nulla. Quello che sono solita utilizzare è questo: Clicca qui

COME SI PULISCONO GLI STRUMENTI?

Puoi sanificarli e disinfettarli mediante il programma adeguato della lavastoviglie oppure puoi usare la candeggina o l’amuchina immergendoli in una bacinella inserendo anche l’acqua. Asciugali bene, se puoi lasciali al sole.

A proposito… Sai che ho scritto un libro?

“Tingo i capelli con l’erba, guida pratica all’uso dell’henné e delle erbe tintorie” di Veronica D’Ambrogio

Tingo i capelli con l’erba, guida pratica all’uso dell’henné e delle erbe tintorie” disponibile su Amazon, Feltrinelli, IBS, libreria universitaria, Mondadori, Rizzoli, Libraccio e altre librerie, sia in formato cartaceo, sia in formato ebook. Clicca qui per prenotare la tua copia.

Spero che l’articolo ti sia stato utile,

per qualsiasi dubbio scrivimi in chat su instagram, rispondo sempre.

un abbraccio,

Veronica D.

Voglio aggiungere una pergamena in più al nostro baule del tesoro: I contenuti di questo blog sono migliorati nella forma e struttura attraverso l’uso di strumenti di intelligenza artificiale. Tuttavia, assicuro che le informazioni, le idee e la creatività presentate rimangono frutto esclusivo del mio sapere e impegno personale. L’impiego dell’IA è finalizzato unicamente a rendere gli articoli più accessibili e piacevoli da leggere, senza compromettere la qualità e l’autenticità del contenuto. Benché io, Veronica, vi guiderò con la massima cura tra i meandri delle conoscenze antiche, è bene ricordare che anche il più esperto dei cartografi può tracciare una mappa con qualche piccola inesattezza. Le storie e i segreti che condivideremo potrebbero, nelle loro trame, nascondere qualche filo scucito: errori, inesattezze, o omissioni nei contenuti potrebbero intrufolarsi tra le righe come spiritelli dispettosi che amano fare birichinate. Considerate queste pagine come un’antica mappa del tesoro: precisa nella direzione, ma con il potenziale di qualche piccolo inganno. Ricordatevi che i consigli qui impartiti, pur essendo frutto di studi e passioni, non possono sostituire la saggezza di un moderno oracolo (leggi: professionista qualificato). Considerate dunque questo luogo come un scrigno pieno di ispirazioni e non come un manuale inerrante. È con spirito di condivisione e scoperta che vi offro queste pagine, incitandovi a usare il vostro discernimento e a ricercare, quando necessario, la bussola di un sapere più specifico. Grazie per la vostra attenzione e fiducia.

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