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Esperimento: Indigo sui capelli chiari?

Caro Lettore,

Benvenuto nel mio blog! Io sono Veronica Dambr e uso le erbe ayurvediche per curare i capelli.

In questa sezione parleremo delle erbe tintorie e ayurvediche, usate dalla medicina orientale per far fronte a vari problemi dermatologici e del cuoio capelluto.

Oggi cercheremo di capire insieme cosa succede se applichiamo l’Indigo sui capelli chiari per passare al castano o al nero corvino.

A proposito… Sai che ho scritto un libro?

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Se applico l’Indigo sulla mia chioma bionda riuscirò ad ottenere un bel nero o uscirà il verde?

Oggi ho voluto dare una riposta a questa domanda che mi fanno spessissimo sotto i miei video di Tik Tok e in chat su Instagram. Così mi sono avvalsa della mia assistente, Hanna, e i suoi capelli biondi per fare un esperimento.

Hanna, assistente di Veronica Dambr

La teoria ci dice che se applico l’Indigo puro sui capelli chiari, il risultato che avrò sarà il verde poiché, se la colorimetria non mi inganna, Giallo + Blu = Verde. Ma perché ho detto blu? Perché è vero che l’Indigo tinge di nero, ma il suo pigmento è l’indacano, cioè il blu. L’Indigo quindi, tinge di nero-blu.

Se invece facessi un primo passaggio con il solo henné rosso e poi, successivamente, un impacco di solo Indigo, ecco che verrebbe fuori un castano scuro. Rosso + Blu + Giallo = Marrone.

Ma passiamo alla pratica.

Come si prepara l’Indigo?

Dell’Indigo e le sue relative proprietà ne ho parlato in questo articolo.

Esso si prepara semplicemente aggiungendo alla polvere, acqua calda non bollente (50° centigradi). Si mescola e si aggiunge, poi, un pizzico di bicarbonato poiché sprigiona meglio il suo pigmento in ambiente basico. Per questo esperimento ho usato la miscela Nerissa di Fabula Naturals presa sul sito BioGolden; secondo me è il miglior Indigo in commercio poiché tinge tantissimo e non contiene parafenilendiammina, quindi è 100 % naturale.

preparazione Indigo – Veronica Dambr blog

Come si applica l’Indigo?

Dopo averlo preparato ho pettinato i capelli di Hanna e li ho divisi in sezioni, ho scelto due ciocche: una con henné stratificato e una pura proprio perché avrei voluto vedere la differenza di resa tra le due. Usa sempre i guanti quando applichi le erbe tintorie altrimenti ti macchierai la pelle! Dopo, avvolgi i capelli nella pellicola alimentare o in una cuffia da doccia e poni sopra di essa un cappello di lana, un asciugamano o usa la cuffia riscaldabile che dimezza i tempi di posa.

Applicazione Indigo – Veronica Dambr blog

Qual è stato quindi il risultato dell’esperimento?

L’esperimento ha dato ragione alla teoria. L’indigo sulla parte NON trattata con Lawsonia ha tirato fuori tutta la magia del blu, ma in alcuni tratti ha lasciato i riflessi verdognoli che probabilmente si accentuerebbero ancora di più con i vari lavaggi successivi poiché scaricherebbe e, perdendo di intensità, il risultato sarebbe un orribile verdino.

Nella parte, invece, stratificata con Lawsonia, abbiamo come risultato il castano.

Indigo su capelli chiari, esperimento – Veronica Dambr blog

C’è da dire, però, che questa è solo una prima passata, fatta anche male perché non l’ho applicato nel migliore dei modi, infatti ha preso un po’ a chiazze, ma è stato un mio errore tecnico. Se avessi continuato a stratificare il colore nel tempo sarebbe uscito fuori un castano scuro quasi nero e, soprattutto, permanente.

Ciocca Lawsonia + Indigo su capelli chiari – Veronica Dambr Blog

Come si può migliorare l’esperimento?

Sicuramente stratificando, anche dopo un giorno, il colore diventerebbe più scuro. Per eliminare il rosso della Lawsonia, bisogna pian piano ridurne le dosi e aggiungere all’impasto erbe castanizzanti come l’Amla, il mallo di noce, il Nagarmotha, la Kattha, il Katam.

Hai altri esperimenti da propormi? Scrivilo nei commenti e ricorda di registrarti sul mio blog per rimanere sempre aggiornato sui nuovi articoli.

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Spero che l’esperimento ti sia stato utile,

Per qualsiasi dubbio scrivimi in chat su instagram, rispondo sempre.

Un abbraccio,

Veronica D’Ambrogio

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