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Guado

Caro Lettore,

Benvenuto nel blog di Veronica Dambr, la tiktoker che usa le erbe Ayurvediche per curare i capelli.

In questa sezione affronteremo le erbe tintorie e Ayurvediche, usate dalla medicina orientale per far fronte a vari problemi dermatologici e del cuoio capelluto.

Oggi parleremo di un’erbetta che ha il potere di donare splendidi riflessi blu ai nostri capelli: il Guado.

Sapevi che ho scritto un libro a riguardo?

“Tingo i capelli con l’erba, guida pratica all’uso dell’henné e delle erbe tintorie” di Veronica D’Ambrogio

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Che cos’è il Guado?

Il nome botanico è Isatis tinctoria, nota anche come Guado o Gualdo.

Come si prepara il Guado?

  • Bisogna unire la polvere all’acqua calda (non bollente) e lasciar riposare all’incirca 8 ore.
  • Successivamente bisogna congelare il composto per ulteriore tempo.
  • Per avere il maggior rilascio del pigmento, bisogna ripetere questo passaggio più volte (congelare, scongelare).
  • Una volta pronto, unire poco bicarbonato e mischiare alle altre erbe, tra cui la Lawsonia (un cucchiaio) poiché senza di essa non funzionerà.

Il Guado è sempre 100% naturale?

No. può contenere Parafenilendiammina, per questo e sempre bene leggere l’inci dei prodotti che acquistiamo. è un colorante sintetico che viene aggiunto all’Indigo allo scopo di ottenere una colorazione più intensa in tempi molto brevi, è la stessa sostanza che troviamo all’interno delle tinture sintetiche. Risulta allergizzante in soggetti predisposti (tipo me). Nell’INCI è indicato con il nome di Paraphenylenediamine o PPD.

Capelli puliti o sporchi? Come si applica il Guado?

Il Guado si applica su capelli puliti, affinché togliendo lo sporco e il sebo che filmano il capello, sia possibile tingere la chioma e non comprometterne la colorazione.

Bisogna necessariamente avvolgere i capelli con Le erbe tintorie nella pellicola?

Si, per diversi motivi:

  • Avvolgendo i capelli nella pellicola eviteremo che diventino duri come una pietra, infatti sarà difficile poi lavarli.
  • La pellicola evita che l’henné coli ovunque se lo facciamo troppo liquido.
  • Sulla pellicola bisogna poi avvolgere un asciugamano o indossare un cappello di lana o utilizzare una cuffia riscaldabile. Tenendo il composto al caldo esso tingerà correttamente.

Quanto tempo deve rimanere in posa il Guado?

Minimo 2 ore.

Dopo bisogna risciacquare con lo shampoo?

No. Solo se si ha difficoltà a togliere completamente l’impasto dai capelli si può utilizzare un Co-Wash.

è consigliabile fare il risciacquo acido.

Che cos’è il risciacquo acido?

Per fare il risciacquo acido bisogna diluire all’acqua un po’ di aceto di mele o qualche goccia di limone. Niente paura! Una volta asciugati i capelli non avranno nessun odore sgradevole. Serve alle squame dei capelli a chiudersi rendendoli luminosi.

Che cos’è il doppio passaggio? In quali casi bisogna farlo?

Il doppio passaggio consiste nel fare un impacco post shampoo con sola Lawsonia, il vero henné, unica erbetta in grado di attaccarsi alla cheratina del capello. La Lawsonia è per sempre, proprio come un diamante. Infatti l’unico modo per toglierla è tagliare i capelli se si decide di schiarirli e diventare bionde. TUTTE LE ERBE TINTORIE NON TINGONO SENZA LA LAWSONIA. è importante ricordarlo. Questo primo impacco può essere tenuto in testa per un’ora / un’ora e 30 minuti. Il secondo impacco, se si vogliono tingere i capelli di nero-blu, bisogna farlo con indigo + guado e tenerlo in posa due ore / due ore e 30 minuti.

  • Il doppio passaggio serve a chi non ha mai tinto i capelli con l’henné, ma solo con tinte chimiche (mai fare tinta chimica ed henné ravvicinati o se si hanno i capelli decolorati) ed ha bisogno di stratificare.
  • Serve a chi ha i capelli bianchi ed ha bisogno di coprirli.

Nelle volte successive bisogna fare il doppio passaggio?

Se si hanno i capelli bianchi si. Se non si hanno no. Basterà mescolare una percentuale bassa di Lawsonia alle altre erbe tintorie come Indigo o Guado ecc. Ma le prime volte è vivamente consigliato fare il doppio passaggio.

Utilizzando l’henné otterrò fin da subito il colore desiderato?

Le erbe sono in grado di tingere i capelli fin da subito, ma non è detto che il colore desiderato possa uscire fuori già dalla prima applicazione. Spesso serve stratificare il colore e nel periodo iniziare è consigliabile fare l’impacco una volta a settimana per poi diminuire pian piano passando a una volta ogni 15 giorni e poi una volta al mese. Essendo un prodotto naturale si possono fare applicazioni ravvicinate, ma è possibile comunque irritare il cuoio capelluto e danneggiare il fusto stesso.

Quali sono le proprietà del Guado?

  • è perfetto per chi ha la cute grassa poiché esso è un sebo-regolatore
  • Rende i capelli lucentissimi e voluminosi
  • è un valido aiuto contro la forfora e il crespo

Possono esserci delle controindicazioni?

Si. Si può essere allergici. è sempre bene fare il patch test (test del cerotto) una prova sulla pelle del braccio 48H prima di applicarlo sul cuoio capelluto. Se noti degli arrossamenti o un forte mal di testa, allora è possibile che tu ne sia allergico.

Spero che l’articolo ti sia stato utile,

per qualsiasi dubbio scrivimi in DM su instagram, rispondo sempre.

2 commenti

  • Miriam

    Ciao! Interessante il guado! Vorrei chiederti se avessi già sperimentato il non congelamento di questa erba blu, applicata direttamente sui capelli colora comunque?
    È un riflessante? oppure come l’henne, perdura sulla cheratina dei capelli senza andar via?
    Se applico il guado direttamente sui capelli bianchi diventano bluastri?
    Ho letto di alcune erbe che non sono il lawsone, sui capelli bianchi prendono sfumature ambrate o paglierine o rossastre e poi con i lavaggi sbiadiscono…
    Sono in dolce attesa, e sto cercando una soluzione un po’ blanda e momentanea che raffredda completamente i riflessi rossi da ossidazione da tinta vecchia e da sole.
    Ho un capello castano con molti bianchi, non temo il bluastro sui bianchi, vorrei capire se usando un blu, io riesca a raffreddare quel rosso indesiderato.
    Mi interessa più un discorso che anche se duri 2 settimane il guado, io possa tornare al mio colore naturale senza problemi!

    Scusa per il papiro! E spero possa aiutarmi.
    Ti ringrazio in anticipo

    • Veronica D'Ambrogio

      Ciao Miriam! Scusa la risposta tardiva. Ho sperimentato il non congelamento, colora ugualmente ma a mio avviso con minore intensità. è un riflessane, quindi se non abbiamo i capelli già di per se neri (quindi avendo tolto i riflessi rossi della lawsonia) non colora con efficacia. il rosso indesiderato lo puoi attenuare utilizzando l’amla e il nagarmotha, spengono i riflessi dell’henné rosso ma non so se funziona anche sulle tinture tradizionali. Se sei in dolce attesa dovresti chiedere parere al medico sull’utilizzo delle erbe. So che si possono applicare dal 4 mese in poi di gravidanza. Comunque sia eviterei il guado, non ti serve per ciò che desideri effettuare sulla tua chioma. opterei per Amla, Nagarmotha e katam, ma sempre miscelati a un cucchiaio di Lawsonia.
      Un abbraccio.
      Mi trovi qui per altri consigli.

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