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Lawsonia

Caro Lettore,

Benvenuto nel blog di Veronica Dambr, la tiktoker che usa le erbe Ayurvediche per curare i capelli.

In questa sezione parleremo delle erbe tintorie e Ayurvediche, usate dalla medicina orientale per far fronte a vari problemi dermatologici e del cuoio capelluto.

Oggi parleremo dell’unico vero henné usato per tingere in modo completamente naturale i capelli: la Lawsonia.

Sapevi che ho scritto un libro a riguardo?

“Tingo i capelli con l’erba, guida pratica all’uso dell’henné e delle erbe tintorie” di Veronica D’Ambrogio

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Che cos’é la Lawsonia?

Il nome botanico è Lawsonia inermis o Lawsonia alba, un arbusto made in dell’Africa e Asia sud-occidentale.

Il pigmento viene estratto attraverso la macinazione e l’essiccazione delle foglie, esso prende il nome di Lawsone ed ha una storia complessa alle sue spalle poiché è stato accusato di essere genotossico ed esiste una percentuale d’uso che le aziende devono rispettare per poter essere messo in commercio. Il Lawsone tinge di rosso e si lega in modo quasi indissolubile alla cheratina dei capelli agendo come una tintura semi-permanente tradizionale, ma molto molto resistente.

Con le varie applicazioni dell’henné sulla nostra chioma, si accumula il pigmento, per tal ragione l’henné aumenta lo spessore del fusto.

Quali sono le proprietà tintorie della Lawsonia?

Si può ottenere sia un rosso rubino, sia un rosso ramato in base alla polvere che scegliamo di acquistare: se volessimo tonalità fredde, dovremo scegliere gli henné provenienti dal Pakistan o dall’India. Se volessimo un rosso caldo, arancione – ramato, dovremo scegliere henné provenienti dal territorio africano.

L’henné è sempre 100% naturale?

No. può contenere un colorante di sintesi chimica chiamato Picramato di Sodio, mentre l’Idigo potrebbe essere stato mischiato al PPD. Conviene sempre, quando si acquistano le polveri vegetali, leggere l’INCI. In soggetti predisposti potrebbe risultare un componente allergizzante nell’ipotesi in cui possa superare lo 0,2%, ma gli henné che troviamo comunemente in commercio nelle bio-boutique dell’UE devono assolutamente rispettare i limiti imposti dalla. lo si trova con la nomenclatura sodium picramate. Usare erbe tintorie contenenti queste molecole sembra molto figo perché il tempo di posa è di circa un’ora, ma nei lavaggi successivi il colore scaricherà subito.

Come si riconoscono gli henné contenenti picramato?

A volte può succedere che non venga scritto nell’inci. Ci accorgiamo che esso è presente perché quando prepariamo l’impasto rilascia il pigmento immediatamente, tinge le mani in modo assurdo, sui bordi della coppa si può notare una colorazione arancione fluo e allo stesso modo, quando laviamo via il composto dopo averlo tenuto in posa, l’acqua che colerà sarà fluo.

Come si prepara la Lawsonia?

  • Bisogna versare la polvere in un ciotola di plastica, legno o terracotta e aggiungere acqua calda (non bollente) fino a raggiungere una consistenza simile allo yogurt per densità. Si può aggiungere qualche goccia di limone o aceto, anche se per natura la Lawsonia ha un ph acido, quindi non è essenziale. Si può lasciare ossidare anche per un giorno intero.
  • Si sconsiglia l’aggiunta di burri e oli per evitare di compromettere l’azione tintoria.

Capelli puliti o sporchi? Come si applica l’Henné?

L’henné si applica su capelli puliti affinché, togliendo lo sporco e il sebo che filmano il capello, sia possibile tingere la chioma e non comprometterne la colorazione.

Bisogna necessariamente avvolgere i capelli con l’henné nella pellicola?

Si, per diversi motivi:

  • Avvolgendo i capelli nella pellicola eviteremo che diventino duri come una pietra, infatti sarà difficile poi lavarli.
  • La pellicola evita che l’henné coli ovunque se lo facciamo troppo liquido.
  • Sulla pellicola bisogna poi avvolgere un asciugamano o indossare un cappello di lana o utilizzare una cuffia riscaldabile. Tenendo il composto al caldo esso tingerà correttamente.

Quanto tempo deve rimanere in posa la Lawsonia?

2 ore. Oltre quel limite di tempo non tingerà più.

Dopo bisogna risciacquare con lo shampoo?

No. Solo se si ha difficoltà a togliere completamente l’impasto dai capelli si può utilizzare un Co-Wash.

è consigliabile fare il risciacquo acido.

Che cos’è il risciacquo acido?

Per fare il risciacquo acido bisogna diluire all’acqua un po’ di aceto di mele o qualche goccia di limone. Niente paura! Una volta asciugati i capelli non avranno nessun odore sgradevole. Serve alle squame dei capelli a chiudersi rendendoli luminosi.

Che cos’è il doppio passaggio? In quali casi bisogna farlo?

Il doppio passaggio consiste nel fare un impacco post shampoo con sola Lawsonia, il vero henné, unica erbetta in grado di attaccarsi alla cheratina del capello. La Lawsonia è per sempre, proprio come un diamante. Infatti l’unico modo per toglierla è tagliare i capelli se si decide di schiarirli e diventare bionde. TUTTE LE ERBE TINTORIE NON TINGONO SENZA LA LAWSONIA. è importante ricordarlo. Questo primo impacco può essere tenuto in testa per un’ora / un’ora e 30 minuti. Il secondo impacco, in base al colore che vogliamo ottenere, si fa con la miscela di erbette scelte.

  • Il doppio passaggio serve a chi non ha mai tinto i capelli con l’henné, ma solo con tinte chimiche (mai fare tinta chimica ed henné ravvicinati o se si hanno i capelli decolorati) ed ha bisogno di stratificare.
  • Serve a chi ha i capelli bianchi ed ha bisogno di coprirli.

Nelle volte successive bisogna fare il doppio passaggio?

Se si hanno i capelli bianchi si. Se non si hanno no. Basterà mescolare una percentuale bassa di Lawsonia alle altre erbe tintorie come Indigo o Guado ecc. Ma le prime volte è vivamente consigliato fare il doppio passaggio.

Utilizzando l’henné otterrò fin da subito il colore desiderato?

Le erbe sono in grado di tingere i capelli fin da subito, ma non è detto che il colore desiderato possa uscire fuori già dalla prima applicazione. Spesso serve stratificare il colore e nel periodo iniziare è consigliabile fare l’impacco una volta a settimana per poi diminuire pian piano passando a una volta ogni 15 giorni e poi una volta al mese. Essendo un prodotto naturale si possono fare applicazioni ravvicinate, ma è possibile comunque irritare il cuoio capelluto e danneggiare il fusto stesso.

Quali sono le proprietà dell’henné?

  • è perfetto per chi ha la cute grassa poiché esso è un sebo-regolatore
  • Rende i capelli lucentissimi e voluminosi
  • è un valido aiuto contro la forfora e il crespo

Dove posso acquistare la Lawsonia?

Possono esserci delle controindicazioni?

Si. Si può essere allergici. è sempre bene fare il patch test (test del cerotto) una prova sulla pelle del braccio 48H prima di applicarlo sul cuoio capelluto. Se noti degli arrossamenti, allora è possibile che tu ne sia allergico.

Spero che l’articolo ti sia stato utile,

per qualsiasi dubbio scrivimi in DM su instagram, rispondo sempre.

un abbraccio,

Veronica

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